3 April 2023 On 6th and 7th October 2022, the second meeting of the I TEACH WELL project (2021-1-FR01-KA220-SCH-000032680) was held in Sofia. Our coordinator Jean François Stich was invited to present the project at the local conference on technostress, held in Bulgaria on 7th October 2022. Jean François explained what technostress is. It is caused by all the IT tools that teachers now use intensively. Before the pandemic many teachers were already using technology (e.g. e-mails, electronic registers, etc.). The pandemic has, however, exponentially increased the stress they are under. Firstly, teachers were forced to use technologies for which they had received no prior training. Just think of the video lessons and all the related activities: preparing the software, the camera, the timetable, trying to involve students who most of the time did not interact and kept the cameras turned off, all this made the work very stressful. Secondly, there was an invasion of the private lives of teachers who were contacted 24 hours a day by students, parents, headmasters or vice-principals. This invasion of private lives often continues to this day, just as tools that boomed during the pandemic continue to be used. There are also opportunities arising from the intensive use of technology, teachers can be helped in their work by IT tools. What solutions are we trying out in our project? Every teacher and every school is different, but there are solutions that can be adapted to any school environment. It is not only necessary to increase the availability of professional advice and training within schools, it is also imperative that teachers, with the help of management, create a positive working environment where mutual help among peers is encouraged. It is crucial to create a climate of sharing good practices, resources and tools and to break the isolation in which many teachers are relegated. To draw up guidelines, the project group is initially collecting opinions and suggestions from the teachers themselves, through questionnaires and focus groups. On 6th October, the meeting in Sofia focused precisely on the guidelines for conducting the focus groups. The Italian schools involved in the project are the “Rosa Luxemburg” in Bologna (contact person Giuseppina Pinello, headmaster Alessandra Canepa) and the “Pietro Piazza” in Palermo (contact person Cinzia Billa, headmaster Vito Pecoraro). Teachers from the “Aldini Valeriani” in Bologna are also taking part in the activities in a personal capacity. The focus groups will be conducted by Elidea psychologists and will concentrate on the technostress to which teachers are subjected and the solutions that can be designed together. Each focus group will last one and a half hours and will be divided into three parts: 1) techno-stress and problems arising from the use of technology at school, 2) opportunities that can be foreseen, 3) ideas and proposals for a course to increase well-being at school and decrease stress. The focus groups will be held in parallel in Italian, Bulgarian, Latvian and Spanish schools. The questions will be open, Elidea psychologists will mediate the process to keep teachers focused on the topics of interest and will maintain a neutral attitude, the aim is to listen to the participants. Each focus group will consist of a minimum of seven and a maximum of ten teachers. The participants will be selected by Elidea together with the schools’ contact persons and will receive a specific invitation. Each participant will be guaranteed anonymity and, upon request, will be able to receive a specific ADi certificate valid for professional updating purposes. The focus groups will end in November. In December, a survey will be launched, the validation of which was carried out in Italy thanks to the participation of 130 teachers. Cinzia Billa was the contact person for ADi for the validation phase. The survey can be resubmitted to the same 130 teachers, who, by answering for the second time, will obtain a certificate as validators. The purpose of the survey is the same as that of the focus groups, information is collected on the same topics, but the methods change. The survey consists mainly of closed questions, whereas the focus groups of open questions that allow for ideas, suggestions, in a broader manner. In March 2023, the project group will meet again in Nancy to analyse the data obtained and start gathering ideas for the construction of the course. To learn more about the guidelines for conducting focus groups https://www.adiscuola.eu/brevi/i-focus-group-allinterno-del-progetto-i-teach-well/ ITEACH WELL : LE METODOLOGIE DI RACCOLTA DEI DATI Il 6 e 7 Ottobre 2022 si è tenuto il secondo meeting del progetto I TEACH WELL (2021-1-FR01-KA220-SCH-000032680) a Sofia. Il nostro coordinatore, Jean Francois Stich è stato invitato a presentare il progetto al convegno locale sul tecnostress, tenutosi in Bulgaria il 7 Ottobre 2022. Jean Francois ha spiegato cosa sia il tecnostress. Esso è causato da tutti gli strumenti informatici che ora i docenti usano in maniera intensiva. Prima della pandemia molti docenti usavano già la tecnologia (e mails, registri elettronici ecc), la pandemia ha tuttavia aumentato in maniera esponenziale lo stress a cui sono sottoposti. In primo luogo i docenti sono stati forzati ad utilizzare tecnologie per le quali non avevano ricevuto nessuna formazione preventiva. Basti pensare alle videolezioni e a tutte le attività correlate : preparare il software, la telecamera, gli orari, cercare di coinvolgere studenti che la maggior parte delle volte non interagivano e tenevano spente le telecamere, tutto questo ha reso il lavoro molto stressante. In secondo luogo è avvenuta un’invasione delle vite private dei docenti che venivano contattati 24 ore su 24 da studenti, genitori, presidi o vicepresidi. Questa invasione della vita privata spesso continua tuttora, cosi come si continuano ad usare strumenti che hanno avuto un boom durante la pandemia. Esistono anche opportunità derivanti dall’utilizzo intensivo della tecnologia, i docenti possono essere aiutati nel proprio lavoro dagli strumenti informatici. Quali soluzioni stiamo cercando di sperimentare nel nostro progetto? Ogni docente e ogni scuola è diversa, tuttavia esistono soluzioni che possono adattarsi a qualunque ambiente scolastico. Non è solo necessario aumentare la possibilità di avere consulenza professionale e formazione all’interno delle scuole, è anche indispensabile che i docenti, con l’aiuto della dirigenza, creino un ambiente di lavoro positivo, dove venga incoraggiato l’aiuto reciproco tra pari. E’ fondamentale creare un clima di condivisione di buone pratiche, risorse e strumenti e spezzare l’isolamento in cui molti docenti vengono relegati. Per stilare linee guida il gruppo di progetto sta inizialmente raccogliendo pareri e suggerimenti dai docenti stessi, tramite questionari e focus groups. Il 6 Ottobre, il meeting a Sofia si è concentrato proprio sulle linee guida per condurre i focus groups. Le scuole italiane coinvolte nel progetto sono il Rosa Luxemburg di Bologna ( referente Giuseppina Pinello, dirigente scolastico Alessandra Canepa) e il Pietro Piazza di Palermo ( referente Cinzia Billa, dirigente scolastico Vito Pecoraro). Stanno partecipando alle attività anche docenti delle Aldini Valeriani di Bologna a titolo del tutto personale. I focus groups verranno condotti da psicologi di Elidea e si concentreranno sul tecnostress a cui sono sottoposti i docenti e sulle soluzioni che si possono progettare insieme. Ogni focus group durerà un’ora e mezza e si dividerà in tre parti : 1) tecnostress e problemi derivanti dall’utilizzo della tecnologia a scuola, 2) opportunità che si possono intravedere, 3) idee e proposte per un corso che serva ad aumentare il benessere a scuola e a diminuire lo stress. I focus groups si svolgeranno parallelamente in scuole italiane, bulgare, lettoni, spagnole. Le domande saranno aperte, gli psicologi di Elidea medieranno il processo per tenere i docenti focalizzati sugli argomenti di interesse e manterranno un atteggiamento neutrale, lo scopo è ascoltare i partecipanti. Ogni focus group sarà composto da un minimo di sette docenti ad un massimo di dieci docenti. I partecipanti verranno selezionati da Elidea assieme ai referenti delle scuole e riceveranno uno specifico invito. Ad ogni partecipanti verrà assicurato l’anonimato e, su richiesta, potrà ricevere uno specifico attestato ADi valido ai fini dell’aggiornamento professionale. I focus groups termineranno a Novembre. A Dicembre verrà lanciato un sondaggio la cui validazione è stata effettuata in Italia grazie alla partecipazione di 130 docenti. Cinzia Billa è stata la refernte per ADi per la fase di validazione. Il sondaggio potrà essere ripresentato agli stessi 130 docenti, i quali, rispondendo per la seconda volta, otterranno un attestato come validatori. Lo scopo del sondaggio è lo stesso dei focus groups, si raccolgono informazioni sugli stessi temi, cambiano tuttavia le modalità. Il sondaggio è composto principalmente da domande chiuse, mentre i focus groups da domande aperte che permettono di ottenere idee, suggerimenti, in maniera più ampia. A Marzo 2023 il gruppo di progetto si riunirà nuovamente a Nancy per analizzare i dati ottenuti e iniziare a raccogliere le idee per la costruzione del corso.Per approfondire sulle linee guida per la conduzione di focus groups https://www.adiscuola.eu/brevi/i-focus-group-allinterno-del-progetto-i-teach-well/